Dare o Ricevere nel Massaggio Olistico: Il Ruolo del 2* Chakra
La connessione tra Swadhisthana e l’equilibrio tra dare e ricevere nel massaggio
Preferisci dare o ricevere un massaggio? Ti senti più appagato quando offri benessere o quando lo ricevi? Questa domanda, apparentemente semplice, rivela molto della nostra relazione con il piacere, l’intimità e il contatto. Nel mondo del massaggio olistico, questa riflessione è tutt’altro che banale.
Il massaggio come scambio energetico
Chi opera nel campo del benessere olistico sa che un trattamento può nutrire profondamente sia chi lo riceve sia chi lo offre. Nel massaggio olistico, il flusso energetico tra operatore e ricevente è costante: se la connessione è autentica e profonda, ciò che accade in uno si riflette nell’altro. Questo scambio può generare un senso di appagamento reciproco, sia a livello sensoriale che emozionale.
Il secondo chakra: Swadhisthana e il piacere di dare e ricevere
Il tema del dare e ricevere chiama in causa il secondo chakra, Swadhisthana (dolcezza), che rappresenta la sede del piacere, della nostra disponibilità a concederci auto-gratificazione e a godere delle cose del mondo. Quando Swadhisthana è in equilibrio, si riflette in un rapporto fluido e armonioso con il proprio corpo, con la propria dimensione fisica ed emotiva, liberamente espressa nel sano diritto a percepire piacere, a godere delle relazioni e dell’intimità, vissute senza rigidità e sensi di colpa, il grande demone di questo chakra.
Il blocco del piacere e il condizionamento culturale
Per retaggi culturali, vissuti personali, a volte traumi, ma anche per la nostra stessa natura, siamo tutti indotti a porci, chi più chi meno, un limite alla quantità (intensità o portata) di piacere che ci concediamo di provare, oltre il quale scatta un meccanismo inconscio di autocensura: fino a qui sì, di più no. Tale limite è assolutamente soggettivo e riguarda ciascuno di noi.
Dare come forma di ricezione: il confine sottile
È a questo livello che può giocare un ruolo importante il confine sottile fra dare e ricevere: quando non ci concediamo di ricevere, quando l’intensità della gratificazione supera la nostra soglia auto-imposta, è comunque possibile godere del piacere sensoriale attraverso il dare, ossia frequentare quella dimensione necessaria e vitale per ogni essere umano attraverso l’esperienza dell’altro. Talvolta, la maggior propensione a trasmettere appagamento e benessere, piuttosto che a riceverlo, diventa un modo per sperimentare di riflesso ciò che non ci concediamo in via diretta.
Conclusione: ritrovare l’equilibrio del secondo chakra
Trovare un equilibrio tra dare e ricevere è essenziale per il benessere psico-fisico e per la piena apertura del secondo chakra. Il massaggio olistico, grazie alla sua natura sensoriale ed empatica, può diventare uno strumento potente per riscoprire questa armonia